domenica 4 gennaio 2015

LA LEGGENDA DEGLI AMMAZZA GIGANTI DI YEOVIL

di Gianmarco Pacione (per seguirci su Fb clicca qui)
Huish Ground in festa per l'upset con il Sunderland, 1949

"Non venire a Yeovil, gigante rosso, 
non guardare in basso, gigante rosso, 
qui farai la fine degli altri, gigante rosso, 
qui farai la fine degli altri. "

Una cantilena lugubre accoglie il Manchester United nel match di oggi pomeriggio. Note funeree, fitte come nebbia, che escono soffiate da ogni pub di Yeovil. 

Questa è la terra degli ammazza giganti: luogo mistico in cui, per anni, ogni singolo pronostico è stato ribaltato. Qui, nel sud-ovest inglese, sono appese le teste di Crystal Palace, Bournemouth, Blackpool, Fulham e tante altre: prede enormi per cacciatori piccolissimi, dilettanti fino ad un decennio fa. 

Big Jolly, la mascotte
Sorpresa costante nel calcio dipinto di bianco e nero, lo Yeovil Town Fc è stato premiato come killer più prolifico nella storia dell'FA Cup. Piangevano gli avversari, sapendo di dover far visita ai Glovers, lo facevano consapevoli di trovare una bolgia di 17mila intimidatori. Piangevano ancor di più, pensando alla stranezza dello Huish Ground: campo in pendenza, 2.4 metri di dislivello tra una linea laterale e l'altra.

Proprio dove una fascia sembra montuosa e l'altra depressa, proprio nel luogo "Dove i giganti trovano la morte", è arrivato il più grande upset della storia. Risale al lontano '49, quando il ricchissimo Sunderland dell'epoca, cadde per 2-1 ai supplementari, freddato dal grande carattere di Alec Stock: allenatore-giocatore degli scanzonati lavoratori di Yeovil. 

Il turno successivo vide i bianco-verdi fare visita proprio ai Red Devils, in un Maine Road straripante (Old Trafford era stato distrutto dai bombardamenti). Il risultato finale fu un opaco 8-0, figlio, forse, dell'infortunio occorso al portiere Stan Hall, a quei tempi impossibile da sostituire. 

Oggi si ripetono le danze, Davide e Golia, nel nuovo Huish Park: chissà che a stramazzare al suolo, questa volta, non siano proprio i diavoli rossi. A Yeovil ci credono, guardando le sbiadite foto appese nelle case, infagottandosi nelle grandi sciarpe. A Yeovil cantano, perché ogni leggenda, per continuare a vivere, ha bisogno d'essere cantata. 

"Non venire a Yeovil, gigante rosso, 
non guardare in basso, gigante rosso, 
qui farai la fine degli altri, gigante rosso, 
qui farai la fine degli altri."